Instagram e il marketing: intervista a Nicola Carmignani

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Instagram, applicazione gratuita lanciata sul mercato nel 2010, non è più solamente una delle molte declinazioni dell’universo dei social network e della condivisione, ma sta diventando sempre di più uno strumento di comunicazione e di web marketing. Ha recentemente festeggiato i 400 milioni di utenti, affermando sempre di più la sua potenza come social network.

Sempre più aziende si affidano, infatti, ad Instagram per raccontare il loro prodotto con immagini, still-life e street-photography generando forti messaggi promozionali e momenti di storytelling che vengono ricordati da un gran numero di utenti.
L’Instagram marketing comincia ad essere una realtà affermata ed affidabile anche in Italia.

Per capirne qualcosa di più, abbiamo intervistato Nicola Carmignani, autore del blog “Uno spreco di bit”, co-fondatore e parte del consiglio direttivo di Instragramers Italia.

~feeling the blue~

Una foto pubblicata da Nicola Carmignani * (@nicolacarmignani) in data:

3 Parole per descrivere Instagram
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A cosa si deve, secondo te, il successo di diffusione e utilizzo, anche promozionale, di Instagram?
Il successo di Instagram è legato principalmente a pochi concetti chiave: disponibilità di un’applicazione mobile, facilità d’uso, condivisione e partecipazione.

Passiamo gran parte del tempo interagendo con un dispositivo che non ha più senso chiamare semplicemente “telefono”: il nostro smartphone ci assiste nelle telefonate, ma lo utilizziamo anche come orologio, per scrivere testi e leggere email, scambiare messaggi, ascoltare la musica, registrare video, pagare le bollette e altro ancora. La diffusione di Instagram è dovuta al fatto che con questa app (o altre dedicate al photo editing) possiamo immortalare momenti della nostra vita con pochi “tap” e condividerli con i nostri amici e non soltanto.
Proprio la semplicità di scatto, editing e condivisione è un altro concetto chiave che ha favorito la diffusione di Instagram. Grazie ai filtri e alle altre funzionalità, abbiamo finalmente la possibilità di esprimere la nostra creatività attraverso la comunicazione visuale, diventata ormai una vera e propria forma di espressione d’arte e di personalità.

La parte “sociale” di Instagram è un altro dei motivi di successo: attorno alla condivisione fotografica digitale sono nate vere e proprie community (come ad esempio quella di Instagramers Italia). Questi gruppi di appassionati di Instagram e mobile photography si ritrovano periodicamente per scoprire ciò che li circonda nel proprio territorio e fare ciò che li accomuna: fotografare e condividere attraverso i propri canali social. Queste abitudini diventano quindi fonte di valore per i brand, ma anche per il turismo.

– Quale potrebbe essere il beneficio che un’azienda potrebbe trarre dall’uso di Instagram?
Instagram è un potente mezzo di comunicazione, basato su immagini ad alto impatto emotivo.
Grazie alla comunicazione visuale, i brand possono integrare il proprio piano di marketing con Instagram, in modo da conquistare maggiore visibilità e fiducia da parte dei fan del marchio.
Le immagini e i video su Instagram sono una nuova opportunità per le aziende, che permettono di esprimere la creatività, ma soprattutto DI raccontare le proprie esperienze di business, comunicando come nasce un prodotto o un servizio, umanizzando il brand, con l’obiettivo di incuriosire e sorprendere.

Ci sono delle fonti di riferimento per informarsi sul Marketing con Instagram?
Il fenomeno Instagram è in piena evoluzione. Ovviamente, essendo un nuovo media, le fonti autorevoli sono rappresentate dai canali ufficiali (come lo stesso blog), dalle community di appassionati (ricordo ancora Instagramers Italia, associazione di cui sono co-fondatore) e da una serie di professionisti che si occupano di comunicazione attraverso i social media. Da tempo, infatti, mi occupo di consulenza in ambito social media marketing: tra i media a disposizione, Instagram rappresenta per me uno strumento attraverso cui fornire consulenza a tutti quei brand che vogliano aprire un canale e mettere a punto la giusta strategia di comunicazione. Per questo motivo sono stato coinvolto in attività formative e seminariali, per raccontare come Instagram e il visual storytelling possono essere adottati come strategie di marketing nelle aziende.

– Raccontaci, se c’è, una case history di Instagram Marketing.
Una sola? Non saprei da dove iniziare. Posso citarti molti brand internazionali che utilizzano da molto tempo Instagram con successo.
Michael Kors è un sostenitore di questo media e, non a caso, è stato il primo a poter utilizzare gli strumenti di advertising (ancora in sperimentazione negli USA e nel Regno Unito). Altre aziende con un’ottima strategia di comunicazione su Instagram sono: Nike, Starbucks, Levi’s, Lego, Adidas, Audi, H&M e Redbull.
Proprio a proposito di Redbull, posso citarti una ricerca che ha dimostrato come le interazioni su Instagram sono significativamente maggiori di quelle che si ottengono su Facebook. Analizzando gli stessi contenuti pubblicati sul profilo Instagram di Redbull e sulla loro pagina Facebook, si è visto come la visibilità e la partecipazione degli utenti fosse molto maggiore su Instagram (con soli 2,5milioni di follower), rispetto a quella che si poteva ottenere su Facebook (con 45milioni di fan).


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