Dopo aver letto il post relativo all’argomento del binomio vincente che intercorre tra i concorsi online e i diversi social media, non resta che riportare un esempio di successo, ossia quello relativo al contest di Pomì d’autore.
Ma partiamo prima dalle origini: nel lontano 1982 un’azienda ben radicata già all’epoca sul territorio parmense e specializzata nella lavorazione del pomodoro, decide di applicare, per la prima volta al mondo, nuove tecnologie produttive riguardanti il confezionamento della passata di pomodoro Pomì.
I valori cardine su cui si basa la “mission” del noto marchio sono principalmente la trasparenza, la semplicità e l’innovazione; Pomì si impegna, infatti, su questi aspetti utilizzando prodotti naturali così come si trovano in natura, rispettando tutte le proprietà organolettiche delle materie prime; consentendo ai consumatori di leggere attraverso il prodotto l’intero processo di lavorazione, la storia del raccolto e del territorio in cui è nato.
La continua voglia di crescere, ha portato l’azienda a prefissarsi un nuovo obiettivo per il 2012: promuovere il brand e i suoi valori, utilizzando il web e, in particolare, i social network!
Da qui, pertanto, è nata la voglia di organizzare un contest online: come primo step, è stato definito il target di riferimento, ossia appassionati di cucina.
Contattando i principali food blogger, è stato loro consigliato di registrarsi al concorso sul sito, creato ad hoc, Pomì d’autore: ad ogni partecipante è stato inviato al proprio domicilio, un kit di prodotti Pomì che serviva per realizzare alcune ricette.
Sono state create, per l’occasione, tre categorie di ricette:
• tradizione ed innovazione,
• sostenibili,
• leggere con gusto;
tutte da realizzarsi usando uno dei prodotti Pomì presenti nell’apposito kit.
In seguito, le ricette create venivano pubblicate su Facebook e votate dagli utenti: un’apposita giuria ha poi selezionato le cinque ricette finaliste. I premi in palio sono stati 3 weekend enogastronomici per due persone nel territorio Parmense, precisamente, nelle zone di produzione dei prodotti Pomì.
Quali sono stati i risultati di questo web contest? Dati alla mano, Fabrizio Fichera (Direzione Marchio di Pomì – Consorzio Casalasco del Pomodoro) e Maria Cristina Cavazzini (Web Project Manager di Zenzero Comunicazione) hanno affermato che l’Interesse delle persone nei confronti del contest ha mostrato una portata a livello nazionale. Il concorso ha portato enormi benefici al brand su più fronti:
• in termini di coinvolgimento ed interazione con gli utenti, ha consentito di instaurare un dialogo proficuo tra azienda e consumatori e di incrementare il numero di fan della pagina Facebook Pomì del 23% (nei due mesi di svolgimento del contest);
• in termini di riconoscibilità ed interesse nei confronti dei prodotti del brand, ha permesso di aumentare la brand awareness del 30% rispetto al periodo precedente;
• in termini di fidelizzazione degli utenti, ha consentito di trasmettere efficacemente i valori dell’azienda tanto da indurre spontaneamente i blogger coinvolti a diventare veri e propri evangelist di Pomì;
• in ottica di visibilità dell’azienda sul web, in due mesi il sito corporate ha ottenuto circa 2000 link da siti, blog, portali tematici, legati al settore food e nello specifico alla cucina; siti che si rivolgono ad ampie community in target fortemente consolidate e fidelizzate!
Il concorso si è rivelato, quindi, uno strumento di successo in grado di ottenere enormi benefici aggiuntivi rispetto all’obiettivo iniziale, permettendo di conquistare nuovi ambasciatori a cui affidare la promozione del brand Pomì, aumentare l’engagement della community, fidelizzare i consumatori ed incrementare l’awareness del marchio.
Guarda l’intervista realizzata a Fabrizio Fichera (Direzione Marchio di Pomì – Consorzio Casalasco del Pomodoro) in occasione del Web Show!